venerdì 10 febbraio 2012

Quando la neve non faceva paura...

Ciao nonna,
stamattina mi hai  spento la luce del bagno...tutte le altre funzionavano...solo quella si è spenta..:) forse mi volevi dire che ci sei,,,e che anche tu stai ammirando da lassù lo spettacolo a volte tragico della neve..Questa foto?..quante volte da bambina mi hai portato lì a giocare con la neve,io restavo stupita di tanta bellezza e quella fontana la osservavo rapita...era bellissima..il gioco di ghiaccio e neve catturava la mia attenzione..
Il freddo non ci spaventava ricordi? Mi dicevi che forse non era il caso di uscire ma io puntavo i piedi e ti convincevo perchè in fondo eri anche tu felice di goderti qst spettacolo...Oggi purtroppo la vita frenetica di tt e la totale dipendenza dalle automobili fa si che uno spettacolo cosi si trasformi in un incubo per molte persone.Ora se mi affaccio alla finestra ammiro quello spettacolo silenzioso...ma mi chiedo anche come andrò a lavoro e spro che qst neve non crei troppi disagi.La spensieratezza di assaporarla senza pensare agli eventuali danni forse non ce l 'ho piu..ma i ricordi sono cosi tanti che nonostante il freddo potrei uscire qui fuori ora,guardarla scendere e..quei ricordi mi riscalderebbero...Mi manchi in qst anno speciale per me,tante cose belle e brutte accadute avrei voluto condividerle con te..perche so che con una frase mi avresti dato la soluzione che magari io non trovo.Grazie nonna se mi stai vicina e io penso di si,grazie se mi stai dando la forza di superare qst periodo difficile..grazie se eri tu qst mattina a volermi dire che sei li con me...e se c èri della luce non avevo di certo bisogno:) ti voglio un bene immenso e sconfinato..stammi sempre vicina e non mi perderò.
tua...angela.  Questa canzone è per te.
http://www.youtube.com/watch?v=Ghv_Tc6i4Ao&feature=related

domenica 5 febbraio 2012

"Nei libri le parole risuonano come un'eco dentro di noi..."

Leggere è un modo per conoscersi,l'ho sempre pensato e forse per questo per un lungo tempo in cui per pigrizia e mancanza di tempo non l'ho fatto..mancava una parte di me.
Ho sempre lasciato che le righe di un libro mi rapissero completamente attenzione e pensieri,ci sono stati libri che ho continuato a leggere anche quando erano chiusi e riposti nello scaffale...alcuni libri invece hanno solo raccolto polvere perchè non mi sono entrati dentro...I libri sono come le persone,se ti colpiscono hai curiosità di continuare a conoscerle..altrimenti ti fermi e guardi oltre.Il libro che sto leggendo ora è stato un acquisto ricercato,ero con mia madre in un negozio ..e all'improvviso eccolo..che è arrivato a me :).
Un libro che racconta tante cose...ma che nelle sue prime pagine mi è entrato nell'animo attraverso il rapporto con il padre che fabio ricorda con parole toccanti..
Mi sono fermata un attimo,ho preso un lungo respiro e ho continuato a leggere..lentamente...assaporando ogni parola,ogni sfumatura,ogni dettaglio di quel racconto.Ho pensato a mio padre e a quanto sia importante per me la sua presenza nella mia vita..nella mia infanzia,nella mia crescita,nel mio cambiare..Una persona che non può essere paragonata a nessuno,una persona che non cambierei per niente al mondo.
Quando ero piccola lo osservavo in ogni cosa che faceva,il tempo era poco perche lavorava come tutti i papà..ma il tempo per me c èra sempre  e anche per la mia cucciola di sorella.Il mio tempo quindi diventava il suo,giocavo con lui a pallone,andavano in bici insieme,giocavamo a carte,a dama,a nascondino in casa :) a tutto quello che era possibile scatenando a volte l'ira funesta di mia madre per i danni che facevamo :)
Poi c'era l'appuntamento della barba ..e io lo  seguivo in bagno e restavo rapita da quei gesti..apparentemente ripetitivi ma per me era un momento magico :)Qualcuno mi prenderà per sciocca ma .. i ricordi di una bambina possono esser compresi solo immedesimandosi in quell'età.Ora che inizio a commuovermi è meglio smettere di scrivere per non inondare la tastiera :) Io non so ancora cosa voglia dire esser madre tantomeno padre..per ovvi motivi :),..ma so cosa è esser figli ed è una cosa bellissima....e ringrazio Dio di avermi regalato questo possibilità...Torneremo su questo discorso quando..mi sentirò..

giovedì 2 febbraio 2012

L'uomo più fortunato che calpesta questa terra è chi trova il vero amore…

"L’amore è come la morte: non si sa quando ci colpirà. La morte non si può evitare, ma un controllo possiamo averlo: per esempio possiamo decidere il momento. L’amore no, non è possibile pianificarlo, non si può decidere di amare. Viviamo senza poter sapere quando la donna o l’uomo che ci sconvolgerà entrerà nella nostra vita..."
Partiamo da questa frase che si sposa perfettamente all'immagine di uno dei  film che mi ha più emozionato anni fa..In quel  film c è racchiuso tutto il significato dell'amore...che a volte è sempre una scelta che non da sicurezza alcuna ma a volte le sicurezze te le toglie..
Amare qualcuno è la più bella esperienza che si possa fare in  questa parte del nostro cammino,non ci è data la facoltà di decidere chi..quando...e perchè...ma sottrarsi ad emozioni cosi forti è da sciocchi,è da vigliacchi.
Che sia un cammino in salita o una dolce discesa poco conta...conta come si affronta e chi ti tiene la mano in qst viaggio straordinario.Non oso immaginare una vita senza aver provato qst sentimento.. QUALCUNO DISSE :L'uomo più fortunato che calpesta questa terra è chi trova il vero amore…
Ci vuole coraggio a lasciarsi andare...ci vuole coraggio a gettarsi nel vuoto perchè di qst si tratta..
Non so come sarà il mio futuro,non so il mio cammino dove mi porterà ma so con chi voglio arrivarci.
Le paure fanno parte dell'uomo,a volte sono proprio la salvezza per l'uomo..è una sorta di meccanismo di salvezza...ma non bisogna abusarne perchè si rischia di perdere la bellezza del presente....Me lo ripeto spesso...pensare meno e sentire di più..Fatelo anche voi :)       vi lascio con  questo link... guardatelo:questa scena rappresenta l'amore oltre ogni limite-
http://www.youtube.com/watch?v=MeYtoH_cPnA&feature=related